Benvenuti nel sito della Scuola di Karate tradizionale Bushido

Scuola di Karate stile Shotokan tradizionale dal 1977


Questo sito è dedicato alla Scuola di Karate tradizionale Bushido

e a tutti i Karateka che ne fanno e ne hanno fatto parte.





...come la superficie levigata di uno specchio

riflette qualunque cosa le stia intorno senza distorsioni

e una valle silenziosa riecheggia anche i rumori più deboli

allo stesso modo lo studente di karate

deve rendere vuota la mente da egoismi e debolezze


Gichin Funakoshi



Buone Vacanze a tutti!





Prossimi eventi

Domenica 8 Settembre 2024 Festa dello Sport 2024 - Parco Nord Milano
Sabato 14 Settembre 2024 Karate al Villaggio Olimpico di Milano Piazza Duomo
Sabato 21 Settembre 2024 Open Day di Karate al Centro Sportivo Gaetano Scirea di Cinisello
Sabato 12 Ottobre 2024 Karate Ni Sente Nashi e Kyusho Jitsu
Contenuti

Kumite Perchè Gichin Funakoshi è sempre stato contrario all'allenamento del Kumite
Hagane Chīsana Shizuku Cercare la tranquillità


Festa dello Sport 2024 - Parco Nord Milano




Domenica 8 Settembre 2024
Parco Nord Milano

Programma da definire.



Karate al Villaggio Olimpico di Milano Piazza Duomo




Sabato 14 Settembre 2024
Milano Piazza Duomo

Programma da definire.



Open Day di Karate al Centro Sportivo Gaetano Scirea di Cinisello




Sabato 21 Settembre 2024
Cinisello Balsamo, Via Cilea

Programma da definire.



Perchè Gichin Funakoshi è sempre stato contrario all'allenamento del Kumite




Gichin Funakoshi è sempre stato contrario all'allenamento del kumite perché la sua visione del karate era completa.
Il Maestro vedeva il karate per quello che è in realtà, ovvero come una disciplina olistica che comprende lo sviluppo fisico, mentale e spirituale della persona.
Per questa ragione, dando priorità al kata e al kihon rispetto al kumite, Funakoshi ha cercato di preservarne i valori tradizionali e di enfatizzare il suo potenziale come mezzo di auto-miglioramento e di sviluppo del carattere.
E' corretto che il karate continui ad evolversi, ma gli insegnamenti di Funakoshi devono servirci sempre a ricordare il ricco patrimonio di questa arte e i suoi profondi fondamenti filosofici.
La sua eredità sfida i praticanti moderni a guardare oltre gli aspetti fisici del karate e ad abbracciarne i principi più profondi.

L'errata interpretazione dello scopo del Karate

Il Maestro era preoccupato che il kumite potesse portare ad un'errata interpretazione dello scopo del karate. Temeva infatti che i praticanti potessero arrivare a vedere il karate principalmente come un mezzo per combattere e sconfiggere gli altri, piuttosto che come un percorso verso la padronanza di sé e la pace interiore.
Concentrandosi sul kumite, Funakoshi sapeva che gli aspetti filosofici più profondi del karate sarebbero stati oscurati dagli aspetti molto più superficiali del combattimento.
Il rischio di infortuni

Una delle principali preoccupazioni del Maestro riguardo al kumite era anche l'alto rischio di infortuni.
Funakoshi sosteneva che il vero spirito del karate veniva compromesso quando i praticanti si concentravano sulla sconfitta degli avversari piuttosto che coltivare le proprie abilità e il proprio carattere.
L'attenzione dannosa sulla vittoria

Funakoshi era diffidente nei confronti dell'aspetto competitivo del kumite perchè temeva, a ragion veduta, che l'enfasi sulla vittoria potesse portare allo sviluppo di una mentalità aggressiva tra i praticanti e questo è contrario allo spirito del karate-Do, che enfatizza l'umiltà e l'autocontrollo.
Il Maestro una volta disse: "Lo scopo ultimo del karate non sta nella vittoria o nella sconfitta, ma nel perfezionamento del carattere". Questa citazione evidenzia la sua convinzione che la vera essenza del karate trascende le competizioni fisiche ed è radicata nella crescita personale.
L'impossibilità del vero allenamento del kumite

Come ultimo, ma non ultimo, aspetto, è necessario ricordare che si sta parlando di kumite in "ambiente controllato" che non può in nessun modo replicare le condizioni imprevedibili di un vero combattimento che potrebbe portare anche alla morte.
Oltre alle convinzioni del Maestro Funakoshi sappiamo che anche il Maestro Jigoro Kano, fondatore del Judo, era convinto dei limiti dell'allenamento in un "ambiente controllato", e parlando di altri maestri famosi, anche il Maestro Oyama, fondatore dello stile Kyokushin, noto per la sua durezza, riconosceva i limiti del kumite nel contesto dell'allenamento e della pratica. Anche se il Kyokushin utilizza il kumite a contatto pieno, Oyama sosteneva che l'allenamento non poteva assolutamente replicare le condizioni di un vero combattimento.


Karate Ni Sente Nashi e Kyusho Jitsu




Il Karate come autodifesa e lo studio dei punti vitali

Cinisello, presso la sede USacli Cinisello
Sabato 12 Ottobre 2024

Programma:

10:00 - 10:05 – Taiso
10:30 - 12:15 – Karate Ni Sente Nashi - Studio
12:15 - 12:55 – Kyusho Jitsu - Studio
12:55 - 13:00 – Saluto finale

Appuntamenti successivi:
  • Sabato 23 Novembre 2024
  • Sabato 7 Dicembre 2024

Cercare la tranquillità




In un mondo che più non riconosco,
vedo gente sempre più lontana.
La guerra è in ogni dove,
la cattiveria è ovunque.
Pochi sono gli amici.
Nel tumulto esteriore,
ricerco la tranquillità.
Fuori può esserci tempesta,
ma nel cuore e nell'anima,
ho la calma di un lago montano,
che i Maestri mi hanno insegnato.

Hagane Chīsana Shizuku 鋼小さな滴

Ultimo aggiornamento giovedì 25 luglio 2024


Il segreto della salute fisica e mentale non sta nel lamentarsi del passato, né del preoccuparsi del futuro, ma nel vivere il momento presente con saggezza e serietà.
La vita può avere luogo solo nel momento presente. Se lo perdiamo, perdiamo la vita. L'amore nel passato è solo memoria. Quello nel futuro è fantasia.
Solo qui e ora possiamo amare veramente. Quando ti prendi cura di questo momento, ti prendi cura di tutto il tempo.

Siddhartha Gautama




Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro.
Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri.
E’ suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.

Toro Seduto




Ad ogni forza si contrappone una controforza.
La violenza, anche prodotta da buone intenzioni,
rimbalza sempre su chi l’ha generata.

Yamaoka Tesshu




Ciò che il gregge odia di più è chi la pensa diversamente;
non è tanto l’opinione in sé,
ma l’audacia di pensare da sé qualcosa che non sanno fare.

Arthur Schopenhauer