Lo Yoi del Kata Jion




Lo Yoi del kata Jion, con la mano sinistra che copre il pugno destro, è ricca di simbolismo.
Il significato del gesto, comune anche ad altri kata superiori, rappresenta diversi concetti fondamentali:

  • Unione degli opposti (Yin e Yang): La mano destra chiusa a pugno simboleggia la forza, la durezza e l'azione (Yang), mentre la mano sinistra aperta che la copre rappresenta la grazia, la flessibilità e la quiete (Yin). L'unione delle due mani indica l'armonia e l'equilibrio tra questi opposti, che sono essenziali nella pratica del karate.
  • Controllo della forza: La mano aperta che copre il pugno chiuso simboleggia il controllo della propria forza e aggressività. Il karate non è solo forza bruta, ma disciplina e capacità di usare la forza solo quando necessario e con saggezza.
  • Rispetto e umiltà: È un gesto di rispetto verso gli avversari e i compagni di pratica. L'atto di "nascondere" il pugno (simbolo di potenziale violenza) mostra umiltà e l'intenzione di mantenere la pace.
  • Preparazione mentale: Questa posizione aiuta a concentrare la mente (Zanshin) prima dell'inizio del kata, portando l'esecutore a uno stato di prontezza sia fisica che mentale.
  • Significato del nome del kata: Il nome "Jion" significa "amore e grazia" o "misericordia". La posizione delle mani riflette direttamente questi significati, enfatizzando che la vera maestria nel karate risiede nella compassione e nella grazia, non solo nella potenza distruttiva.
Il simbolismo del Sole e della Luna della dinastia Ming

Questa interpretazione ha radici nelle società segrete cinesi che si opponevano alla dinastia Qing (1644-1911) e cercavano di restaurare la precedente dinastia Ming (1368-1644).
Il carattere cinese per "Ming" (明) è composto da due caratteri:

  • 日 (rì): che significa "Sole" (rappresentato dal pugno destro chiuso).
  • 月 (yuè): che significa "Luna" (rappresentata dalla mano sinistra aperta).
Quando uniti, i caratteri formano "Ming", che significa anche "luminoso" o "splendente". La posizione delle mani serviva come saluto segreto tra i membri di queste società (spesso monaci guerrieri o ribelli) per identificarsi reciprocamente e simboleggiare il loro obiettivo: restaurare la "luminosa" dinastia Ming.
Si ritiene che i kata Jion, Jiin e Jitte, che iniziano tutti con questa caratteristica posizione, abbiano origini cinesi e siano stati importati a Okinawa dai viaggiatori o dai monaci, portando con sé questo simbolismo storico.

Pagina modificata mercoledì 26 novembre 2025


Il segreto della salute fisica e mentale non sta nel lamentarsi del passato, né del preoccuparsi del futuro, ma nel vivere il momento presente con saggezza e serietà.
La vita può avere luogo solo nel momento presente. Se lo perdiamo, perdiamo la vita. L'amore nel passato è solo memoria. Quello nel futuro è fantasia.
Solo qui e ora possiamo amare veramente. Quando ti prendi cura di questo momento, ti prendi cura di tutto il tempo.

Siddhartha Gautama




Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro.
Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri.
E’ suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.

Toro Seduto




Ad ogni forza si contrappone una controforza.
La violenza, anche prodotta da buone intenzioni,
rimbalza sempre su chi l’ha generata.

Yamaoka Tesshu




Ciò che il gregge odia di più è chi la pensa diversamente;
non è tanto l’opinione in sé,
ma l’audacia di pensare da sé qualcosa che non sanno fare.

Arthur Schopenhauer