Il Mokuso




Molti ritengono che il Karate sia un'arte di meditazione, un modo per fare riflessioni su se stessi nel presente. Ed è per questo che si va nel dojo a praticare senza pensare alle circostanze che ci contornano nella vita di tutti i giorni.

Se si potesse rendere ogni momento della vita un momento di perfezione sarebbe un bel vivere davvero. Ma tutto ciò è assai difficile o talvolta quasi impossibile. Spesso ci si deconcentra, si perde il senso del presente, si diventa apatici od indifferenti. Bisognerebbe provare a rendere perfetti almeno i momenti, pochi, in cui si pratica karate.

Per raggiungere questo scopo ci si siede in ginocchio per alcuni istanti prima e dopo l'allenamento e si pratica il mokuso. Moku significa silenzio e so signifca pensare.

A discredito di ciò che comunemente molti pensano e cioè che la meditazione porta a vuotare la mente, mokuso significa invece diventare pienamente coscienti dei propri pensieri. L'ideogramma so infatti contiene parti che significano occhio e mente. Messi assieme significano guardare nel proprio cuore. Mokuso dunque non è astrazione ma un momento pieno, ricco di pensieri sulla vita. Durante queste pause in silenzio i karateka mettono a fuoco la vita del presente verso la pratica del karate prima ancora di iniziare. Alla fine dell'allenamento il mokuso diventa una opportunità per reinserirsi nella vita al di fuori del dojo.

Diventa sorprendente come si possa avere una prospettiva fresca sulla routine quotidiana dopo essersene allontanati per un certo tempo. Gli aspetti meditativi del karate favoriscono sicuramente lo stato mentale di apprezzamento verso la vita nella sua essenza.

Il mokuso viene anche inteso come riflessione sul tempo speso nel dojo (oppure in classe o sul lavoro). Abbiamo fatto del nostro meglio? Siamo rimasti concentrati durante la lezione? (durante lo svolgersi del lavoro?) ... Oppure il mokuso può essere un momento di gratificazione che ci incoraggi a fare meglio una prossima volta.

Pagina aggiornata venerdì 9 agosto 2024


Il segreto della salute fisica e mentale non sta nel lamentarsi del passato, né del preoccuparsi del futuro, ma nel vivere il momento presente con saggezza e serietà.
La vita può avere luogo solo nel momento presente. Se lo perdiamo, perdiamo la vita. L'amore nel passato è solo memoria. Quello nel futuro è fantasia.
Solo qui e ora possiamo amare veramente. Quando ti prendi cura di questo momento, ti prendi cura di tutto il tempo.

Siddhartha Gautama




Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro.
Il guerriero per noi è chi sacrifica se stesso per il bene degli altri.
E’ suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell’umanità.

Toro Seduto




Ad ogni forza si contrappone una controforza.
La violenza, anche prodotta da buone intenzioni,
rimbalza sempre su chi l’ha generata.

Yamaoka Tesshu




Ciò che il gregge odia di più è chi la pensa diversamente;
non è tanto l’opinione in sé,
ma l’audacia di pensare da sé qualcosa che non sanno fare.

Arthur Schopenhauer